Commezzadura, 17/22 Giugno 2008 – Tornano i mondiali in Italia dopo il Ciocco 1991 e Livigno 2005 e lo fanno in grande stile con un percorso tra i più tecnici del circus disegnato da Pippo Marani. Il tracciato è temuto ed i colpi di scena non mancano. Steve Peat fa segnare il miglior tempo e rimarrà per molto seduto sull’hot seat… sarà arrivato finalmente l’anno della tanto agognata maglia iridata? Il 34enne Inglese perde ogni speranza quando scende Sam Hill: una discesa passata alla storia (a fondo pagina il video), sulle radici galleggia e vola su ogni pietra che trova sul percorso. Una interpretazione magistrale ed un pizzico di follia. Però tutto svanisce all’ultima quando, sulla curva più facile del percorso, scivola ed è costretto a partire da fermo in un tratto che i suoi avversari affrontano ai 40km/h…nonostante cioè è 2° a 5 decimi da Steve Peat ma manca ancora Gee Atherton. Atherton non sbaglia nulla, anche lui è autore di una grande discesa e sopravanza di oltre 2 secondi Steve Peat che deve accontentarsi dell’ennesimo podio mentre Sam Hill si mangia le mani per una maglia iridata buttata al vento. Sarebbe stata la quinta della sua carriera.Domenica 22 giugno Christoph Sauser ha ottenuto la vittoria nel campionato mondiale di mountainbike cross country, nella Val di Sole. In sella ad un prototipo di una S-Works Epic XC, “Susi” si è portato in prima posizione e non si è mai voltato. Malgrado le sue numerose vincite di gare di Coppa del Mondo, questo era il primo titolo di Campione del Mondo cross country per Christoph e lo mette nella invidiabile posizioni di poter indossare sia la maglia iridata XC, che quella XC Marathon. Dominio svizzero in una gara massacrante con un caldo asfissiante che ha costretto i corridori a faticare non poco per portarla a termine. I distacchi sono quasi da Marathon più che da XC ma il corridore che ne ha fatto di più le spese è stato Julien Absalon che si è fermato completamente esausto a metà salita per poi ritirarsi dalla competizione (a fine gara dirà che è stato un colpo di calore): Video. Due mesi dopo andrà comunque a vincere le Olimpiadi XC di Pechino 2008.
Titolo XC donne alla Fullana, che stacca le rivali nel corso del 4° giro. La Spitz tenta di resistere, ma si deve accontentare dell’argento, davanti alla Campionessa del Mondo uscente Irina Kalentieva. Da dimenticare la prova delle italiane, tra le quali la migliore è stata Eva Lechner, tra le prime in partenza e poi affondata ad oltre 10 minuti. Partenza con l’americana Koerber a fare subito l’andatura, seguita però dalle favorite con Spitz, Kalentieva, Fullana, Liu e la nostra Lechner. Più indietro la Dahle, partita con il pettorale 29. L’americana dura però poco e nel corso del primo giro si forma un trenino gudato dalla Spitz, dalla Fullana e dalla Klemencic, che cercano di prendere vantaggio. In recupero la Dahle, mentre scivola indietro la Lechner. La Fullana chiude i 5 giri con il tempo di 1h39’00” per un titolo ampiamente meritato per la prestazione maiuscola di oggi. Argento per la tedesca Sabine Spitz, giunta al traguardo a 1’43”, mentre il bronzo va a Irina Kalentieva, staccata di 2’20”.