HEDIGER-PREVOT-NEETHLING, PODIO JUNIOR WOMEN CANBERRA 2009 MONDIALI MTB
1/5 Settembre 2009 – Il campionato mondiale 2009 riservato agli uomini elite si è svolto a Canberra, ed ha proposto al folto pubblico presente un duello esaltante tra Nino Schurter e il campione olimpico Julien Absalon. Al termine ha avuto la meglio il giovane svizzero, già iridato juniores e under 23, grazie a un finale travolgente che ha costretto il francese alla resa. Al terzo gradino del podio l’altro svizzero Florian Vogel a 58”. Solo per un soffio Marco Aurelio Fontana non riesce a piazzarsi tra i “top ten” dopo aver disputato una gara coraggiosa, che lo ha visto transitare tra la sesta e settima posizione fino al quinto dei sette giri del percorso. Fontana era ancora nei dieci al penultimo giro, poi è stato superato da Sauser, campione del mondo uscente, in vista del traguardo.
Una bella prestazione, ma Fontana ha le doti per aspirare al vertice della specialità: lo ha dimostrato con il quinto posto alle Olimpiadi di Pechino lo scorso anno. Generosa la prova di Tony Longo, 27° al termine di una gara molto regolare. Sfortunato, invece, Johnny Cattaneo, ancora sofferente al polso dopo la caduta nella Racers Bike Cup di Berna e costretto al ritiro.
Tra le donne, con una spettacolare gara in progressione, Irina Kalentieva ha vinto il titolo mondiale del cross country donne élite. La 32enne campionessa torna così ad indossare la maglia iridata dopo due anni. Agli Europei di luglio si era classificata seconda. Buona la prova di Eva Lechner, nona al traguardo nonostante una caduta al 2° giro, quando pedalava a fianco delle prime. Messa fuori dalla zona podio, Eva ha difeso con grinta la sua posizione nella top ten fino al termine. La vittoria della Kalentieva a Canberra ha dell’incredibile. Partita molto male, tanto da passare in 22^ posizione al primo giro, staccata di 1’02” dalle migliori, la russa è risalita al 10° posto al 2° giro con 1’14” di ritardo dalla Byberg, che nel frattempo passava sola al comando con 5” sulla Spitz e 14” sulla Koerber. Al 3° giro Kalentieva era già 5^, sulla scia della francese Ravanel, a 50” dalla Byberg. Nella quarta e penultima tornata la russa era terza a 29” dalla battistrada e soli 10” dalla Koerber, mentre la Spitz scivolava al 4° posto a 34”. Ultimo giro con Kalentieva scatenata: riprende e stacca la statunitense Koerber, punta come un’aquila la Byberg, la raggiunge e la stacca a velocità doppia volando verso il traguardo. Grande sconforto della norvegese: dopo aver condotto per quattro giri e mezzo, vede l’oro tramutarsi in argento per 13″. Terzo posto alla Koerber staccata di 52”.